Medico e umanista italiano. Docente di Medicina alle università di Padova
(1569), Bologna (1587) e Pisa (1592-1604), oltre agli studi di carattere medico
coltivò anche quelli umanistici. Soggiornò per circa otto anni a
Roma sotto la protezione del cardinale Farnese. Numerosissimi sono i suoi studi
riguardanti i più svariati campi della patologia e della clinica
(pediatria, oculistica, igiene, tossicologia). Inoltre tradusse in latino opere
di autori greci, in particolare di Ippocrate. Particolare importanza ebbe il
trattato
Artis gymnasticae libri sex (1559), dedicato prima al cardinale
Farnese, poi all'imperatore Massimilano II, in cui, rifacendosi alle nozioni
degli antichi, promosse l'esercizio della ginnastica come mezzo essenziale per
il benessere del corpo e pratica terapeutica per la riabilitazione dei
paralizzati (Forlì 1530-1606).